COME CAPIRE QUANDO FARE LO SPURGO?
Capire quando è necessario effettuare lo spurgo di fosse biologiche o reti fognarie è fondamentale per evitare problemi più gravi come intasamenti, cattivi odori o fuoriuscite. Ecco alcuni segnali che indicano la necessità di un intervento:
Segnali evidenti:
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Cattivi odori persistenti:
La presenza di odori sgradevoli vicino a pozzetti, fosse biologiche o scarichi domestici è spesso un segno di accumulo di residui o liquami. -
Scarichi lenti o ostruiti:
Se l'acqua scende con difficoltà nei lavandini, docce o wc, potrebbe esserci un’ostruzione nelle tubature o un problema di accumulo nella fossa biologica. -
Rigurgito di liquami:
Fuoriuscite di liquami da pozzetti o tombini indicano un blocco grave o una fossa piena. -
Allagamenti o ristagni:
Acqua stagnante intorno alla fossa biologica o alle condutture fognarie potrebbe segnalare un problema di drenaggio. -
Rumori insoliti nei tubi:
Gorgoglii provenienti dagli scarichi possono essere un segnale di un'ostruzione o di aria intrappolata causata da accumuli.
Manutenzione preventiva:
Anche in assenza di problemi evidenti, è buona pratica eseguire lo spurgo:
- Fosse biologiche: almeno una volta ogni 1-2 anni, a seconda dell’uso e della capacità del sistema.
- Reti fognarie: manutenzione programmata ogni 1-3 anni per prevenire accumuli e danni a lungo termine.
Consigli utili:
- Non aspettare che i problemi diventino gravi: interventi tempestivi evitano costi più elevati.
- Valuta di programmare un controllo regolare con professionisti per mantenere gli impianti efficienti e sicuri.
- Evita di gettare materiali non biodegradabili negli scarichi, che possono causare ostruzioni.
Riconoscere questi segnali e agire rapidamente può prevenire situazioni di emergenza e garantire il corretto funzionamento del sistema fognario.